Originari
del bacino mediterraneo, e noti
agli antichi romani che li compravano
gia' cotti in chioschi all'aperto,
e' una leguminosa del genere
Lupinus che conta varie specie;
tra esse la più comune
e' il lupino bianco che cresce
anche in Italia. Poi c'e' il
lupino azzurro, dal seme di
colore grigio con puntini neri,
e il lupino giallo dai semi
bianchi e tondi, In Italia i
lupini sono raramente consumati,
vengono venduti, nel centro
Italia, gia' cotti all'angolo
delle strade o serviti tostati
con l'aperitivo. Come cibo giornaliero
sono consumati in Africa (Egitto)
e in Asia. Sono ricchi di proteine,
amidi e zuccheri, ferro, calcio,
fosforo e vitamine del gruppo
B. I lupini hanno un alto potere
ipoglicemizzante. I lupini possono
essere consumati solo dopo un
lungo periodo di ammollo, in
acqua corrente, e bollitura
in acqua salata per la presenza
di un alcaloide (la lupanina)
che conferisce ai lupini un
sapore spiccatamente amaro.
Oggi la ricerca agronomica ha
messo a punto una varieta' priva
di alcaloidi, aumentando cosi
la possibilita' di utilizzazione
di questi legumi.