Originaria
dell'Estremo Oriente, dove e'
conosciuta da quattromila anni,
oggi la soia e' diffusa nelle
due Americhe, che sono le maggiori
produttrici, poi viene la Russia,
l'Europa e l'Australia. La sua
composizione nutrizionale e'
diversa dai consueti legumi.
Ha un'elevatissima percentuale
di proteine di qualita' superiore
agli altri legumi, in quanto,
le sue proteine, sono ben bilanciate
in aminoacidi essenziali, assai
assimilabili e digeribili, tali
da essere competitive con le
cosiddette proteine nobili della
carne. Altri suoi costituenti
sono: grassi, glucidi, fibra,
vitamine idrosolubili, liposolubili
e sali minerali. In particolare
i grassi contenuti nella soia
sono giudicati assai salutari
per la totale assenza di colesterolo,
per l'elevato rapporto grassi
polinsaturi/saturi e la presenza
di lecitina. La soia viene venduta
in grani essiccati nelle varieta'
gialla, verde rossa e nera.
La soia gialla e' utilizzata
per la preparazione del latte,
formaggio, ecc., la soia verde
si presta soprattutto per la
preparazione di germogli, alimento
ricchissimo in vitamine e sali
minerali, la soia rossa (azuki
hokaido) e' indicata nella preparazioni
curative e culinarie e la soia
nera, che e' usata per scopi
curativi. Grazie alla sua versatilita'
possiamo mangiare, senza accorgercene,
soia in cento modi diversi:
sotto forma di fagioli, germogli,
latte, "formaggio",
"carne", salsa (tamari,
shoyu), olio, farina, spaghetti,
pane, gelati, dolci, etc.. La
soia prima di essere consumata
va tenuta in ammollo per circa
dodici ore mentre la cottura
e' di circa due ore.